I deputati siciliani a Montecitorio: “Presenteremo una proposta di legge ed emendamenti alle revisione del testo unico degli Appalti per prevedere lo stop di questi incentivi.
Il crollo del viadotto viadotto Scorciavacche sulla statale 121 Palermo-Lercara Friddi, avvenuto lo scorso 30 dicembre per carenze strutturali, a pochissimi giorni dalla sua inaugurazione, potrebbe essere da ricollegare alla sua apertura frettolosa ( ben 4 mesi di anticipo). E’ quanto riportato dal Fatto quotidiano, secondo cui, a spingere i capi dell’Anas verso i tempi celeri, sarebbe stato lo scopo di incassare il bonus previsto, l’ “Mbo”, (Management by Objectives), metodo di valutazione che si basa sui risultati raggiunti a fronte di obiettivi prefissati. I premi previsti da questo metodo sono variabili, ma per nulla trascurabili.
Premi che però i deputati siciliani del M5s alla Camera puntano a fare scomparire:
“Riteniamo davvero inaccettabile – dicono – che bonus aziendali, peraltro da attribuire a persone che già percepiscono, in ragione del loro incarico, cospicui compensi, siano in grado di incidere in modo così rilevante sulle tempistiche per l’apertura di opere di questo tipo, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Come Movimento 5 Stelle presenteremo una proposta di legge ed emendamenti alle revisione del testo unico degli Appalti per prevedere l’abolizione di questi premi o, comunque, per regolamentarne la loro assegnazione, per esempio attraverso un meccanismo che stabilisca l’erogazione degli stessi soltanto dopo 12 mesi dall’entrata in funzione dell’opera”.