“#IoStoConDiMatteo”, lo gridano in coro, ancora una volta, i 14 deputati all’Ars del Movimento 5 Stelle a seguito delle ultime dichiarazioni rilasciate dal secondo collaboratore di giustizia Francesco Chiarello in merito agli spostamenti del tritolo “indirizzato” proprio al pm palermitano, pubblica accusa al processo sulla trattativa Stato-mafia. “E’ necessario – affermano i parlamentari Cinquestelle – che a tutti i livelli istituzionali si innalzi il livello di guardia attorno al pm Di Matteo”.
“Chiediamo, quindi, – continuano – un gesto concreto, sia da parte del presidente Crocetta che del presidente dell’Assemblea regionale siciliana Ardizzone”. “Venga esposto lo striscione “Io sto con Di Matteo” in tutti gli edifici principali delle nostre istituzioni”, è questa la richiesta dei portavoce M5S che si rivolgono anche ad Alfano: “Ministro, vorremmo sapere che fine ha fatto il bomb jammer promesso ormai due anni orsono?”. “Fino ad ora, solo parole, – concludono – mentre chi lotta in prima linea contro la mafia viene praticamente abbandonato a se stesso”. Anche i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in Puglia hanno avanzato la richiesta di esporre la scritta in segno di solidarietà a Di Matteo sui balconi del palazzo della Regione di via Capruzzi a Bari. “Non lasciamolo solo”, continuano ad urlare i Cinquestelle, in lungo e in largo per l’Italia.