Il deputato Cinquestelle interroga direttamente il governo regionale: “Cosa manca ancora per l’apertura dello Svincolo denominato “Ferrarelle” sulla A19?”. Da mesi i cittadini del comune nell’entroterra vengono rimpallati e nel frattempo i disagi crescono.
Sono trascorsi circa 8 mesi da quando un evento franoso ha provocato lo scivolamento di un’ingente parte della carreggiata sulla ss 121 che collegava il comune di Villarosa all’uscita autostradale ‘ponte 5 archi’. Da quel momento il caos, commercianti, studenti, pendolari che percorrevano meno di 6 km per raggiungere l’A19, sono costretti adesso a percorrere tratti molto più lunghi e tortuosi per raggiungere l’autostrada dall’uscita di Enna. Villarosa, a detta della stampa, ‘vince’ il primato di comune più isolato in Sicilia.
Così, le amministrazioni locali ed un comitato di cittadini nato ad hoc per l’emergenza isolamento, cominciano a proporre l’apertura sulla A19 di un’altra uscita autostradale, conosciuta come bivio Ferrarelle. Un bivio già esistente e tecnicamente pronto a fungere da uscita, ben più vicino al comune di Villarosa. In contemporanea, interviene anche il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri che presenta diversi atti parlamentari per lo stato della viabilità in quella zona. Presenta anche un esposto alla Procura che porterà alla successiva chiusura di parte della stessa autostrada Palermo-Catania. I piloni dell’autostrada poggiano sul letto del fiume, proprio sopra ponte 5 archi, in una zona che ha già mostrato la precarietà con la frana che aveva colpito la statale. E’ il 27 marzo quando Cancelleri sollecita alle autorità competenti il compimento di interventi urgenti per garantire il ripristino della viabilità, e nel dettaglio l’esecuzione delle opere necessarie per rendere possibile il collegamento tra la S.S. 121 e il Bivio Ferrarelle, attraverso la Strada Comunale 10.
Pare siano necessari pochi lavori per adattare il bivio ad uscita. Cominciano anche i proclami sulla stampa, il 23 maggio scorso un articolo apparso su un giornale locale titola così: “A19 prossima apertura lo svincolo di Ferrarelle”. In effetti, tra il mese di maggio e giugno del corrente anno, il comune, attraverso l’impegno di alcuni imprenditori privati, avvia le opere di sbancamento ed allargamento della strada comunale 10, in modo da consentire un accesso percorribile ai mezzi; dal canto suo l’Anas, invece, si impegnava a compiere gli opportuni interventi di viabilità sul bivio Ferrarelle, quali la sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale, la sistemazione del gard-rail e a provvedere alla bitumazione della strada comunale 10. Per il compimento delle predette opere è stata stimata una spesa di 370 mila euro, a cui avrebbe dovuto far fronte la Protezione Civile, trattandosi di opere per somma urgenza. “Ad oggi, – afferma Cancelleri che proprio ieri ha presentato l’ennesimo atto ispettivo in collaborazione col gruppo di attivisti Cinquestelle di Villarosa – di fatto, le opere per l’apertura del bivio Ferrarelle e di completamento del manto stradale della strada comunale 10 non sono state portate a compimento, inoltre si è appreso da organi di stampa un continuo rimpallo di competenze e responsabilità da parte di Anas e Protezione Civile. Ed infatti, mentre l’Anas attenderebbe il finanziamento, la Protezione Civile, dal canto suo attenderebbe il progetto delle opere da realizzare”.
“Nel frattempo – conclude Cancelleri – gli unici a subire le conseguenze di una macchina politica completamente inceppata continuano ad essere gli abitanti di Villarosa che a causa dell’interruzione sulla ss 121 hanno subito conseguenze dirette sull’economia cittadina, vedendosi paralizzare di fatto l’attività economica e sociale”.