“Il tentativo di avvio di una campagna elettorale nel modo più becero possibile che esista”.
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars definisce così il goffo tentativo del deputato Nello Dipasquale, bocciata in finanziaria. “Che questa fosse una norma sbagliata – dicono i parlamentari Cinquestelle – non lo diciamo solo noi, lo dicono i numeri (45 voti contro 28) e il fatto che non sia stata nemmeno votata dai suoi compagni di partito, a conferma dei dubbi e del disappunto che persino il Pd ha manifestato nei confronti di questo provvedimento”, e aggiungono: “assurdo persino lo show di queste ore su chi ha sostenuto il voto segreto, tra questi troviamo proprio lui, lo stesso deputato Nello Dipasquale” .
Il M5S, ricordiamo, aveva presentato in commissione un emendamento per finanziare tutti i siti Unesco presenti in Sicilia, come azione condivisa e solidale, e senza logiche o interessi di parte. “Se avesse voluto, l’ex sindaco di Ragusa, – affermano i 5 Stelle – avrebbe potuto impiegare le sue forze per sostenere il nostro emendamento. E oggi, probabilmente, si parlerebbe di una nuova ed efficace legge per tutelare il nostro importantissimo patrimonio storico e naturalistico”.
“Possiamo anche iniziare a parlare di una riforma del sistema royalties – conclude la deputata Vanessa Ferreri – ma non è certo questo un argomento da “due righe in finanziaria”; sarebbe opportuno che il testo, completo e organico, passasse prima dalla valutazione delle commissioni di merito e quindi in Aula, così da essere analizzato e votato nelle sue parti”.