Domani prevista la conferenza dei servizi sull’impianto che ha scatenato le proteste degli abitanti dei comuni limitrofi. Il capogruppo all’Ars Angela Foti: “Non ci sono le condizioni perché possa essere tenuto in attività. Ignorata anche la mozione approvata da sala d’Ercole nel 2013”
“Non ci sono le condizioni perché la discarica possa essere tenuta in attività. Ci auguriamo che le istituzioni chiamate ad esprimersi, comprendano e accolgano le domande di salute e sicurezza che arrivano di cittadini di Motta e Misterbianco”.
Il M5S all’Ars torna a fare sentire la sua voce contro la discarica Valanghe d’Inverno, in territorio di Motta Sant’Anastasia e a ridosso del Comune di Misterbianco, alla vigilia della conferenza dei servizi che è chiamata a discutere del suo futuro.
“Ci auguriamo – aggiunge compatto il gruppo parlamentare – che vengano esaminate attentamente le carte e si decida in maniera oggettiva, senza tenere conto di presunte emergenze che è stata la Regione a creare col suo comportamento omissivo ed inefficiente. I cittadini di Motta e Misterbianco non posso pagare le colpe di tutti in termini di vivibilità e di salute. Ricordiamo che oltre due anni fa l’Ars ha approvato una mozione che impegnava il governo ad individuare un sito alternativo a quello di Motta, ma, come spesso accade agli atti licenziati da sala d’Ercole, è rimasta colpevolmente lettera morta”.