Una nota del viceministro dello sviluppo economico annuncia numerose concessioni all’azienda. Siragusa: “Questo accresce la rabbia, perché dimostra che i margini per trattare c’erano tutti”
“La catastrofe Almaviva era forse evitabile, soprattutto alla luce delle concessioni tardive dello Stato, che ora apre all’azienda. Se la Regione non avesse dormito sulla vicenda e avesse esercitato le indispensabili pressioni sul governo Renzi, forse non si sarebbe arrivati a questo punto”.
Il M5S all’Ars torna sulla vicenda Almaviva, alla luce della nota del viceministro dello Sviluppo economico, che anticipa grosse concessioni all’azienda.
“Non vorremmo – afferma Salvatore Siragusa – che si fosse chiusa la stalla, quando i buoi sono abbondantemente scappati. Le concessioni annunciate dal ministero, specie quella del massimo ribasso, sono arrivate a tempo scaduto, almeno secondo quanto ci risulta da fonti Almaviva. L’azienda da tempo chiedeva i provvedimenti ieri annunciati, ma che ora potrebbero rivelarsi inutili, e questo non fa che accrescere rabbia e recriminazioni. Se Crocetta e Il suo governo del nulla si fossero mossi per tempo per cercare di salvare migliaia di posti di lavoro, forse davanti a tantissimi giovani non si sarebbe spalancato il baratro. La Regione, faccia comunque la sua parte, adoperandosi, assieme allo Stato, per sfruttare qualsiasi spiraglio che l’evoluzione delle trattative potrebbe inaspettatamente presentare”.