Interessati 46 mila imprese e 50 mila professionisti.
Riscossione Sicilia accoglie una proposta del M5S: il 6 giugno nasce lo sportello “Ripartimpresa”, compenserà debiti e crediti delle aziende siciliane con la pubblica amministrazione. “L’operazione può valere 12 miliardi”
Quarantaseimila aziende, 50 mila professionisti, 12 miliardi in gioco: sono i numeri, tutt’altro che trascurabili, di “Ripartimpresa”, l’operazione che a partire dal 6 giugno prossimo, grazie a nove sportelli dedicati, consentirà alle imprese e ai liberi professionisti siciliani di compensare le cartelle esattoriali con i crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione. L’iniziativa è stata messa in piedi da Riscossione Sicilia sulla base di una proposta del M5S, sempre ignorata dal governo. Un emendamento in tal senso, targato M5S, è infatti stato bocciato dall’Ars in occasione delle ultime finanziarie regionali.
L’operazione sarà presentata domani alle 10,45 a Palazzo dei Normanni, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal capogruppo del M5S Angela Foti, dal deputato Giancarlo Cancelleri e dall’amministratore unico di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo.