Il gruppo parlamentare 5 stelle all’Ars: “Finiamola con la corsa a piazzare trombati dalla politica per gestire sacche di potere, si nomini un tecnico esperto, di provati valore ed esperienza, nel solo interesse della collettività”
“Basta alla guerra tra bande per piazzare trombati dalla politica o propri protetti, il nome dell’amministratore delegato della Sac deve essere di un tecnico esperto, di provati valore ed esperienza, come il siciliano Antonino Bardaro”.
Il Movimento 5 Stelle siciliano fa sentire la sua voce alla vigilia del rinnovo del cda dello scalo aeroportuale catanese, “in nome e per conto degli unici soggetti che in faccende di questo tipo devono essere tutelati: i cittadini”.
“Come sempre accade in queste vicende – affermano i deputati all’Ars del Movimento – si perde di vista quello che dovrebbe essere l’unico obiettivo: fare il bene dell’azienda e, di conseguenza, della collettività. Invece si assiste puntualmente ad acerrime lotte per il potere, nella speranza di piazzare propri uomini e gestire pesanti sacche di clientele. Questo modo di fare deve finire. Ci si deve affidare ad esperti preparati ed integerrimi. Cominciamo a farlo da Fontanarossa”.
A Crocetta i deputati 5 stelle hanno inviato il curriculum di Bardaro con una lettera di accompagnamento. “Se troverà qualcuno con un solo titolo in più – dicono i parlamentari – proceda, altrimenti i cittadini ne prenderanno atto”
Antonio Bardaro, 63 anni, siciliano di Messina, sposato con 4 figli, è stato per 30 anni direttore di aeroporto prima del Ministero dei Trasporti e poi dell’ENAC (incluso Catania) con esperienze nei vari settori operativi e gestionali. È stato anche componente dei collegi sindacali di diverse società di gestione aeroportuali. Dal Febbraio 2010 è rappresentante permanente aggiunto presso il Consiglio dell’Icao di Montreal (International Civil Aviation Organization), l’agenzia autonoma delle Nazioni Unite, incaricata di sviluppare i principi e le tecniche della navigazione aerea internazionale, delle rotte e degli aeroporti e di promuovere la progettazione e lo sviluppo del trasporto aereo internazionale.
Ha avuto diversi incarichi speciali nel settore, questi tra i principali: è stato più volte presidente di commissione d’inchiesta per incidenti aerei e presidente di commissione per il conseguimento di licenze aeronautiche. E’ stato presidente e membro di commissione Enac per la certificazione di istruttori di security e membro della commissione per la redazione del piano regionale dei trasporti, parte aviazione, della Regione Sicilia, edito nel marzo 1999. E’ stato membro del gruppo di lavoro Enac per lo studio e l’applicazione del codice della navigazione riformato sugli aeroporti.