Apprendiamo dalla determina n.216 del 23/08/2016, emanata dall’area tecnico-ambientale del comune di Campofranco (CL), che la struttura dell’ex piscina comunale sarà destinata a diventare un centro di raccolta di rifiuti differenziati.
La motivazione a sostegno dell’individuazione di tale sito per lo svolgimento della funzione di CCR fa leva sulla inidoneità della già esistente Isola Ecologica, sita in c/da Balate Cuba (in prossimità dello stabilimento della Sud Gessi) ad accogliere rifiuti pericolosi (RAEE) ed ingombranti. La stessa, infatti, viene ritenuta idonea soltanto per lo stoccaggio di carta, vetro, plastica ed alluminio.
L’inadeguatezza dell’attuale isola ecologica consiste nel fatto che la medesima non dispone di una zona coperta dove collocare i rifiuti ingombranti e RAEE così da impedirne il loro deterioramento.
L’individuazione della struttura della piscina comunale come CCR, visto anche lo stato di abbandono in cui versa la stessa, inoltre, non è scevra da opere di adeguamento, pulizia e manutenzione, tant’è che il Comune per questi lavori iniziali vorrà spendere l’importo di € 10.000.
L’utilizzo della piscina come CCR, nella determina, viene definito come temporaneo, (fino a quando cesserà l’emergenza rifiuti in Sicilia), quindi fino al 30/11/2016, salvo eventuali, ma molto probabili, proroghe.
La somma di € 10.000 per i lavori che andranno svolti per adeguare la struttura, fanno però presagire che la destinazione della piscina a CCR potrebbe essere definitiva.
Le medesime somme potrebbero infatti essere utilizzate per rendere idonea allo stoccaggio di RAEE e rifiuti ingombranti l’isola ecologica attualmente esistente in C.da Balate Cuba.
Utilizzando la struttura della piscina come CCR infatti si precluderebbe il futuro utilizzo di uno spazio di circa 4.500 mq (area della piscina). Il tutto per stoccare dei rifiuti (RAEE ed ingombranti) che contano circa il 4% – 5% sul totale dei rifiuti prodotti. Precisamente si tratta di circa 63 tonnellate annue rispetto al totale di 1.274.
In ogni caso, è da tenere presente che, pur stoccando RAEE ed ingombranti, come scritto nell’ordinanza sindacale del 23/08/2016, non si raggiungerebbero le percentuali di raccolta differenziata imposte dalla legge. Invero tali percentuali saranno raggiungibili soltanto con lo stoccaggio dell’umido che incide per circa il 30% sul totale.
La piscina comunale è collocata all’interno di un comprensorio sportivo che vede l’esistenza di un campo da calcio in erba sintetica e di un palazzetto dello sport attivo e funzionante, oltre ad essere ubicata in c/da Pezza Grande, via d’accesso al paese di Campofranco e quindi “biglietto da visita” per la comunità.
Le scelte che hanno portato questa amministrazione ad intraprendere tale decisione si scontrano con quanto affermato dall’attuale vice sindaco Corsaro all’evento organizzato circa due anni fa dal “Movimento 5 Stelle Campofranco” sullo stato di abbandono della piscina comunale.
Troviamo deleteria ed umiliante una decisione che, oltre a deturpare maggiormente l’impianto, allontanerà la possibilità di nuove eventuali scelte di ripristino e di rivalorizzazione per adibire l’area ai più diversi fini sportivi, ricreativi, sociali per la collettività.
Campofranco dispone già di un’isola ecologica funzionante (ma mai utilizzata al pieno della sua capacità produttiva), sita in contrada Balate Cuba. Tale struttura, pur necessitando di lavori di adeguamento (per i quali potrebbero essere utilizzati circa €10.000, che invece si vogliono spendere per adeguare la piscina), per lo stoccaggio del RAEE e degli ingombranti, presenta già le caratteristiche e l’idoneità per stoccare carta, vetro, alluminio e plastica.
Si ritiene insensata la costituzione di un CCR presso la piscina, posto che lo stesso andrebbe a svolgere la medesima funzione dell’isola ecologica attualmente esistente.
Inoltre, appare evidente come i locali della Piscina, compresa tutta l’area perimetrale, risultano oggettivamente sovradimensionati rispetto al fabbisogno dimensionale di cui necessita Campofranco per lo stoccaggio dei rifiuti differenziati.
Meetup Campofranco 5 Stelle