Appello dei deputati M5S al presidente Crocetta. “Non si impongano criteri partitici. Bagheria unico comune del palermitano a conferire a Melilli anziché a Bellolampo”
“La Regione Siciliana non imponga criteri partitici nella gestione del conferimento dei rifiuti. Auspichiamo che alla scadenza dell’ordinanza, il presidente Crocetta faccia tornare Bagheria a conferire a Bellolampo anziché a Melilli”. A dichiararlo è il deputato regionale M5S Salvo Siragusa che, rivolgendosi al presidente della Regione Siciliana, chiede che allo scadere dell’ordinanza, Bagheria possa tornare a conferire i rifiuti indifferenziati alla discarica di Bellolampo anziché a quella siracusana di Melilli (SR) per motivi di carattere logistico ed economico. “Bagheria – spiega Siragusa – è l’unico comune del palermitano a dover conferire ad oltre 250 km che, tra andata e ritorno costringe uomini e mezzi a percorrere oltre 500 km, nonostante i significativi progressi di incremento di raccolta differenziata. La percentuale di differenziata è aumentata del 12% in soli due mesi passando dal 3% di giugno (data di partenza della sperimentazione) ad oltre il 15% della prima metà di settembre. Contestualmente – continua Siragusa dati alla mano – le tonnellate di rifiuti indifferenziati da conferire in discarica sono passate dalle 60 alle 40 tonnellate giornaliere con una flessione complessiva di 20 tonnellate al giorno. L’ordinanza del Presidente mette in ginocchio uno dei pochi comuni del palermitano che ha intrapreso un oggettivo percorso virtuoso costringendo quindi lo spostamento di uomini e mezzi con conseguente difficoltà nella raccolta ed aggravio di costi. Ci aspettiamo che ragionevolmente – conclude Siragusa – si dia la possibilità a Bagheria di conferire a Bellolampo”.
“È inconcepibile che un qualsiasi comune siciliano venga obbligato ad attraversare l’isola per conferire i rifiuti prodotti” – aggiunge l’assessore comunale di Bagheria Fabio Atanasio. “Nel caso di Bagheria, che ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata del 15% in due mesi e mezzo – spiega Atanasio – questo può soltanto interferire con l’ottimizzazione del servizio. Abbiamo sensibilmente ridotto la quantità di RSU conferita in discarica, ora chiediamo un’azione di responsabilità da parte dell’Amministrazione regionale che riconosca gli sforzi compiuti dalla collettività bagherese e non la penalizzi”.