Il “comune delle ville” unico nel Palermitano a conferire a 500 km. M5S: “Ignorato l’appello della vigilia. Crocetta ricatta i nostri comuni: o fate come diciamo noi o andate a gambe per aria”
“O stai con il Coinres e ti accolli i suoi costi spropositati o se vuoi uscirne ti mandiamo lo stesso a gambe per aria. Il ricatto è bello e servito”. A dichiararlo è il deputato regionale Salvo Siragusa che rende noto il contenuto di una ordinanza, la n.65 del 20 settembre 2016 del Presidente della Regione su quantitativi e località dei conferimenti dei comuni del palermitano. “Come volevasi dimostrare – spiega Siragusa – il Governo regionale penalizza i comuni a guida M5S, stroncando quel percorso virtuoso che i loro amministratori stanno portando avanti sulla differenziata, costringendoli a viaggi di 500 km per andare a conferire in discarica. Per un’altra settimana – aggiunge Siragusa – Bagheria dovrà conferire alla discarica di Mellilli in provincia di Siracusa quando avrebbe potuto conferire tranquillamente a Bellolampo, dato il quantitativo inferiore di rifiuti rispetto agli altri comuni e invece si continua per ragioni politiche a fare ripicche contro quegli amministratori che non hanno abbassato la testa al ricatto di essere usciti dalle partecipate imposte dalla Regione Siciliana”. “È inconcepibile che un qualsiasi comune siciliano venga obbligato ad attraversare l’isola per conferire i rifiuti prodotti” – aggiunge l’assessore comunale di Bagheria Fabio Atanasio. “Nel caso di Bagheria, che ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata del 15% in due mesi e mezzo – aggiunge l’assessore Fabio Atanasio – questa presa di posizione politica della Regione Siciliana, stronca di fatto l’enorme sforzo che stiamo facendo insieme ai nostri cittadini. Abbiamo ridotto la quantità di RSU conferita in discarica e ora riscontriamo una ingiustificata mancanza di responsabilità da parte dell’Amministrazione regionale”.