Il gruppo M5S all’Ars smonta il piano rifiuti del presidente della Regione: “Questo Governo regionale manca di serietà, l’ennesima soluzione fantasiosa di Crocetta senza alcun contatto con la realtà dei fatti”
“Ormai siamo abituati alle strampalate idee e comunicazioni di Crocetta sul tema rifiuti. Invece di trasmettere tempestivamente la bozza di piano regionale agli enti locali, invece di presentarlo all’ARS, invece di avviare la procedura di valutazione ambientale strategica, tutti passaggi previsti dalla legge, va in conferenza stampa a balbettare termini che neanche conosce e alcuni anche privi di significato nel contesto attuale, come valorizzazione e idrosoluzione”. A dichiararlo sono i deputati M5S all’Ars in merito all’annunciato nuovo piano rifiuti del presidente della Regione Rosario Crocetta. “Vuole cambiare il nome a ciò che lo accomuna pienamente a Cuffaro: gli inceneritori – affermano i deputati. Millanta decreti che proibiscono il conferimento in discarica della frazione secca dal primo novembre. Scarica sui Comuni la responsabilità quando alla guida della Regione, a parte accordi perdenti con Roma, non è stato di negoziare una via d’uscita per la liquidazione delle Autorità d’Ambito. Mentre lui chiacchiera e annuncia l’ennesimo nulla noi a Italia 5 Stelle abbiamo fatto l’80% di raccolta differenziata, puntando sulla prevenzione della produzione di rifiuti e sull’informazione”.
“Invece di lanciare soluzioni nel vuoto – sottolineano Claudia Mannino e Ignazio Corrao – avvii la procedura per un piano regionale rifiuti scritto secondo la procedura e i principi stabiliti dalla normativa europea e nazionale. Una programmazione realistica e virtuosa. Stiamo acquisendo tutta la documentazione relativa alle strampalate dichiarazioni di Crocetta e andremo in Procura a Palermo per fornire ulteriori dettagli sul modo in cui l’Amministrazione regionale viola la normativa sul piano rifiuti. Le indagini sono già in corso sulla base del nostro esposto dei mesi passati. Analogamente riavvieremo l’interlocuzione con la Commissione Europea che ha già avviato la procedura di infrazione sul medesimo argomento. Se dovessimo essere condannati Crocetta si prepari a pagare di tasca sua ogni singolo centesimo dei milioni di euro di multa. E’ stato avvertito” concludono la deputata della Camera e l’eurodeputato.