La deputata regionale Valentina Palmeri incalza l’amministrazione della località trapanese a rivolgersi al Consiglio di Giustizia Amministrativa per ribaltare sentenza del Tar che dava ai privati di la possibilità di regolare accesso alla Tonnara
“Il mare non può essere privatizzato, specie nell’unico accesso presente, questo è un fatto supportato da motivi di rango costituzionale ed euroepo. Per consentire alla cittadinanza di poter fruire della ex Tonnara di Scopello occorre che l’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo proponga appello innanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa per ribaltare la sentenza del Tar che dava ragione ai privati”. A dichiararlo è la deputata regionale M5S Valentina Palmeri che rivolge un appello al comune trapanese per riaprire in favore della cittadinanza, l’accesso al mare della Tonnara di Scopello. “Il comune – spiega Palmeri deve appellarsi allegando una apposita relazione tecnica a supporto di tutte le motivazioni legislative di rango costituzionale ed unionale a difesa dei Beni Comuni. Infatti anche se il TAR Sicilia, con sentenza numero 2212 pubblicata il 20 settembre 2016, ha statuito in favore dei privati proprietari dell’ex Tonnara di Scopello, tale pronunzia non è ancora definitiva e può essere impugnata, e di motivazioni ce ne sarebbero. Non c’è quindi da escludere il ribaltamento dell’esito del giudizio innanzi al giudice di 2° grado ma per far si che quest’ultimo possa riesaminare l’intera vicenda è necessario che l’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo proponga appello innanzi al CGA. Visto il notevole interesse della collettività, invito l’amministrazione – conclude Palmeri – a volersi urgentemente attivare in tal senso per garantire la pubblica e gratuita fruizione del mare e nello specifico delle baie dell’ex tonnara di Scopello, davanti ai famosissimi Faraglioni”.