“Fatto grave, contenuto inopportuno”. Il M5S Sicilia stigmatizza fortemente il comportamento del presidente dell’ordine dei medici di Catania, che ha mandato una e-mail “a dir poco discutibile” a 10.000 iscritti per invitarli ad un incontro col premier Renzi sulla sanità siciliana.
“Contestiamo – dicono i parlamentari – non tanto il fatto di aver organizzato un incontro istituzionale e quindi il necessario dialogo tra ordine professionale e istituzioni, quanto l’aver inserito nella discussione il referendum e aver velatamente invitato ad informarsi sulle ragioni del si”, in barba ai principi di terzietà e par condicio che un organo imparziale dovrebbe avere. La bistrattatissima sanità siciliana, sulle cui condizioni il Pd ha certamente grandissime responsabilità, non può e non deve diventare il grimaldello per entrare a gamba tesa su importanti questioni come il referendum costituzionale. Ci auguriamo che i medici siciliani concordino sulla gravità del fatto e richiamino il proprio rappresentante a tenere l’atteggiamento equidistante e super partes che il suo ruolo richiede”.