“Il governo ritenta il blitz sul gioco d’azzardo? Oggi nella conferenza unificata Stato Regioni, al primo punto all’ordine del giorno c’è di nuovo l’intesa tra Stato, Regioni ed Enti Locali sui punti gioco. “Il governo tenta di nuovo di scalfire l’autonomia di Comuni e Regioni? La Regione Siciliana si deve opporre con forza”, lo afferma il gruppo regionale M5S all’Ars. “La bozza – continuano i deputati all’Ars – non è stata discussa pubblicamente con la miriade di associazioni che seguono il tema. La Regione Siciliana difenda con i denti l’autonomia di Regioni e Comuni di combattere la piaga di azzardopoli con regolamenti che limitino orari, vietino slot, vlt e centri scommesse nelle vicinanze di luoghi sensibili come scuole, edifici religiosi, ospedali”.
“Con la diffusione di massa di slot, vlt, giochi online e scommesse – proseguono i parlamentari – in questi ultimi quindici anni si sono solo alimentate illusioni ed è cresciuta la crisi economica del nostro Paese. Inoltre anche il gioco cosiddetto ‘legale’ fa fare ingenti affari alle mafie, come certificato dall’ultima relazione della Commissione bicamerale antimafia”.
Per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo Il M5S all’Ars ha presentato a dicembre del 2013 un disegno di legge (primo firmatario Giancarlo Cancelleri) attualmente bloccato in commissione Salute. Il ddl introduce misure finalizzate alla prevenzione e al contrasto di forme di dipendenza dal gioco d’azzardo e al trattamento e al sostegno delle persone che ne sono vittime e dei loro familiari.