“Il Governo regionale garantisca pari opportunità di accesso ai fondi europei della programmazione europea 2014-2020. Chiedo allora come sia possibile che durante le prime finestre del PO-FESR si siano verificate situazioni imbarazzanti che hanno visto i cittadini fronteggiarsi nel ‘click-day’ con un’infrastruttura informatica disastrosa che di fatto ha creato delle disparità fra i richiedenti”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Salvatore Siragusa che con un’interpellanza, indirizzata al governo regionale, chiede quali siano le azioni concrete dell’esecutivo Musumeci per garantire parità di accesso a tutti i cittadini alla programmazione europea. “Con il click-day e i cosiddetti finanziamenti a sportello – spiega Siragusa – viene infatti premiato l’ordine cronologico di invio della domanda di finanziamento ciò sarebbe perfetto qualora le condizioni di partenza fossero le stesse per tutti. Così non è stato, il portale regionale predisposto per l’accreditamento ed inoltro delle domande ha manifestato più volte dei malfunzionamenti che hanno provocato un blocco del sistema. A questo bisogna aggiungere che l’invio delle domande risulta fortemente dipendente dalle condizioni tecnologiche con le quali si opera, dal computer in uso al livello della connettività, estremamente collegate al luogo dal quale si opera, evidenziando il già preoccupante livello di “digital divide” presente nella nostra Isola. I cittadini siciliani – spiega ancora Siragusa – hanno il diritto di sapere se il portale informatico, con il quale operano e attraverso il quale si gestiscono finanziamenti con ingenti quantitativi di denaro, è in grado di garantire una piena accessibilità a prescindere dalle condizioni tecnologiche o dalla distanza dalle quale operano. Chiedo, pertanto, al Governo Regionale – conclude Siragusa – di illustrare quali azioni intenda intraprendere affinché sia garantita parità di accesso ai fondi europei”.