“Apprendo con stupore che il presidente Musumeci ha appena diramato una nota per smentire i sindacati sul numero dei tirocini che il Governo intende attivare negli uffici regionali, ma in realtà ad essere smentiti da Musumeci sono due assessori della sua giunta: Lagalla e Grasso. Sono stati proprio loro, infatti, nei giorni scorsi a snocciolare strategie e numeri per sopperire alla carenza di laureati negli uffici regionali “selezionando fra i 300 e i 400 stagisti”. Lo dice il vicepresidente dell’Ars e deputato regionale del M5s Giancarlo Cancelleri, riferendosi alle dichiarazioni del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci sui 400 tirocini per laureati da attivare negli uffici della Regione siciliana per sopperire alla carenza di personale laureato.
“L’idea di impiegare neolaureati negli uffici regionali – ricorda l’ex candidato alla Presidenza alle regionali 2017 in Sicilia – dando così la possibilità ai giovani di fare un’esperienza formativa con uno stage alla Regione era stata avanzata proprio dal Movimento 5 Stelle. Era uno dei punti del programma della campagna elettorale per le regionali. Le risorse sono semplicissime da trovare, basta dimezzare i vitalizi e recuperare così 7 milioni di euro l’anno per poter sostenere la manovra”. “Per l’ennesima volta Musumeci smentisce i suoi assessori – conclude Cancelleri – e questa è la rappresentazione plastica della confusione che regna a Palazzo d’Orleans, dove tra Musumeci e la sua giunta non si riesce a trovare una sintesi e purtroppo a quasi un anno dal suo insediamento i problemi dei siciliani sono rimasti insoluti e senza risposta”.