“Che sulla gestione dei beni confiscati alla mafia serva una riflessione è indubbio. Ma dichiarare il fallimento dello Stato nella gestione dei patrimoni sottratti alle mafie è gravissimo. Così come sono inaccettabili le considerazioni del sindaco di Termini Imerese sull’ex Villaggio Himera. E’ inammissibile e intollerabile che un rappresentante delle Istituzioni affermi pubblicamente che ‘quando il Villaggio lo gestiva la mafia funzionava, quando è passato nelle mani dello Stato no’ “. Lo dicono il deputato regionale del M5S Luigi Sunseri e la senatrice del M5S Antonella Campagna, componente della commissione nazionale Antimafia.
“Al netto del ‘rammarico’ espresso dal sindaco – proseguono i due parlamentari – riteniamo che certe considerazioni mortificano l’esempio di quanti hanno dedicato la propria vita alla lotta alla mafia, portando avanti battaglie culturali e sociali, finalizzate a sradicare esattamente considerazioni, diffuse in Sicilia, come quelle espresse dal sindaco”.
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