Il deputato Giampiero Trizzino: “C’è un progetto da 4 milioni di euro, ma dei lavori nemmeno l’ombra, Musumeci intervenga subito”.
“Ad Eraclea Minoa per incuria della politica e per modifiche infrastrutturali avvenute a pochi chilometri, il mare sta letteralmente inghiottendo la spiaggia ed il bosco, provocando pesanti danni ambientali ed economici dato che le diverse attività imprenditoriali hanno dovuto spostarsi o chiudere, perché il mare ha continuato ad avanzare. Il governo regionale provveda alla immediata realizzazione del progetto di ripascimento artificiale del litorale in erosione”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino, già presidente della commissione Ambiente all’Ars che in queste ore, ha depositato una interrogazione con richiesta di risposta urgente al Presidente della Regione; all’Assessore per il territorio e l’ambiente. “La Regione Siciliana – spiega Trizzino – ha provveduto al finanziamento di un progetto di oltre 4 milioni di euro per salvare la spiaggia di Eraclea Minoa, aggredita dall’erosione costiera. Peccato che ad oggi, così come ha riscontrato ufficialmente anche l’associazione Mare Amico e dai portavoce M5S Giovanni Di Caro, Ignazio Corrao, Giuseppe Chiazzese e Michele Sodano, recentemente recatisi sul luogo, non si sia mossa una sola ruspa per far partire i lavori. Tale progetto, redatto dagli uffici del Commissario di governo per il dissesto idrogeologico, coordinati da Maurizio Croce, porrebbe un argine al processo di erosione del tratto di costa che va da Capo Bianco verso est, per circa due chilometri. Il Presidente della Regione aveva riconosciuto come prioritaria la tutela dell’ambiente e delle coste, dichiarando la necessità di procedere al ripascimento della spiaggia agrigentina nei tempi indicati dal progetto, come da impegno preso lo scorso 15 maggio. Da allora non si è mosso nulla. Pretendiamo pertanto – conclude Trizzino – una risposta immediata dal governo regionale”.
“Eraclea Minoa – aggiunge il portavoce alla Camera dei Deputati Giuseppe Chiazzese – non può più aspettare: Il mare avanza giorno dopo giorno. Ogni minuto che trascorre senza l’inizio dei lavori significa alberi che cadono ed una pineta che si assottiglia sempre di più, un patrimonio naturalistico che stiamo perdendo. Chiedo fortemente al governo regionale che tutte le procedure burocratiche vengano espletate nel più breve tempo possibile” – conclude Chiazzese.
2 commenti
Non esiste più, nessuna spiaggia ormai! il mare avanza sempre sempre più!!!
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