“I tirocinanti che hanno diritto al rimborso spese, come previsto dall’Avviso 20 della Regione Siciliana, sono in subbuglio: è impossibile presentare le richieste sul portale web, perché agli interessati non sono state fornite le necessarie credenziali di accesso. Si tratta di diverse migliaia di tirocinanti bloccati, in attesa di potersi registrare sul portale”.
La denuncia è della deputata regionale Gianina Ciancio, del Movimento 5 Stelle, che spiega come “i tirocinanti delle professioni ordinistiche hanno un unico canale possibile per accedere ai rimborsi e si tratta di un sito dedicato della Regione attraverso il quale presentare le richieste. Le risorse finanziarie ci sono e la conferma mi è giunta dal Dipartimento del Lavoro, che si dice pronto a pagare. Tuttavia ci sarebbero intoppi tecnici e gli aventi diritto non hanno ricevuto le credenziali di accesso. Un problema di competenza del Dipartimento della Programmazione. Ora, senza voler entrare nel dettaglio delle responsabilità, è comunque inconcepibile che si tengano in sospeso in questo modo migliaia di cittadini per problemi burocratici”.
“C’è di più – aggiunge Ciancio – e cioè il termine previsto di 30 giorni per presentare le richieste al termine dei tirocini è stato prorogato a 90 giorni. Un segnale molto preoccupante. Abbiamo infatti il timore di assistere a una replica delle politiche del passato, sotto il governo Crocetta, che si rivelarono un vero e proprio calvario per i ragazzi costretti ad aspettare mesi e mesi per ottenere i soldi dalla Regione. Speriamo questa paura sia infondata ed esortiamo il Governo e gli uffici ad attivarsi con la massima urgenza, per garantire quel che spetta ai siciliani”.