Il capogruppo Cappello replica all’assessore: “Articolo bocciato pure dalla maggioranza. Noi avevamo chiesto di stralciarlo e di riportarlo in commissione di merito per approfondimenti”
“Dietro il paravento dello spot del trasporto pubblico locale gratuito per disabili, forze dell’ordine e studenti, c’era il chiaro intento di destinare 10 milioni di euro per sei mesi solo all’Ast e non alle altre aziende concessionarie del trasporto pubblico. Ci sarebbero state agevolazioni solo per gli abitanti di alcune zone della Sicilia, in quanto l’Ast non copre tutto il territorio regionale. Per questo abbiamo bocciato la norma, con l’intento di riportarla in commissione di merito per approfondirla e migliorarla”.
Lo dice il capogruppo M5S all’Ars, Francesco Cappello, replicando all’assessore regionale Marco Falcone che, dopo la bocciatura della norma, ieri pomeriggio in Aula, ha definito quello dei Cinquestelle “un atto di spregiudicatezza”.
“Falcone – prosegue Cappello – sta tentando di strumentalizzare l’accaduto per mettere i beneficiari del trasporto gratuito contro il Movimento. Dieci milioni di euro in sei mesi all’Ast sono una somma eccessiva, perché l’azienda riceve già 22 mln di euro l’anno. Abbiamo chiesto spiegazioni sulla proposta di estendere gli effetti della norma anche alla Jonica Trasporti e non abbiamo ricevuto risposte. Nessuna apertura, quindi, così il voto segreto, peraltro richiesto dal Pd, ci ha consentito di bocciare la norma, cosa che però non sarebbe avvenuta senza il concorso di una parte della maggioranza. Falcone vada quindi a cercare in casa propria quei franchi tiratori che remano contro e gonfiano la crisi di questa maggioranza e di questo governo, ormai sempre più alla frutta e incapace di cavare un ragno dal buco”.