(Comunicato non redatto dall’Ufficio stampa M5S Ars)
Anche imprese giovanili, startup, attività di imprenditoria femminile e imprese innovative che utilizzano la tecnologia blockchain potranno beneficiare del “Fondo Sicilia”, che si occupa del sostegno economico alle aziende. La platea dei soggetti che possono accedere al credito, erogato attraverso l’Irfis (Istituto regionale per il finanziamento alle medie e piccole industrie in Sicilia) è stata ampliata grazie a un emendamento del Movimento 5 Stelle, presentato dalla deputata regionale Jose Marano e diventato legge dopo l’approvazione nell’ambito della finanziaria. Sul piatto, adesso, vi saranno 4 milioni per le startup, 4 per le imprese giovanili, 4 per le imprese femminili, 4 per le imprese che utilizzano blockchain.
“Con questo emendamento abbiamo migliorato una legge molto importante per il sostegno all’imprenditoria – spiega Marano – e abbiamo portato, finalmente, la Sicilia nel futuro. Per troppi anni i giovani, le donne, le imprese innovative erano state dimenticate dalla Regione e hanno dovuto sobbarcarsi il peso di fare economia tra una burocrazia mastodontica e difficoltà enormi di accesso al credito. Così abbiamo perso le menti migliori che – per realizzare il loro sogno – sono andate al Nord Italia o all’estero. Adesso abbiamo invertito la tendenza mettendo in campo un aiuto concreto alle nuove imprese, alle donne e a coloro i quali hanno compreso le potenzialità della tecnologia blockchain specie nei settori nodali per la Sicilia come agroalimentare, turismo, artigianato e terziario”.
“C’è ancora tantissimo da fare e tanti decenni di arretratezza da recuperare – conclude la deputata M5S – ma sicuramente questo è un tassello importante per una Regione che deve invertire la tendenza e sostenere I suoi figli e non farli scappare”