I deputati della Commissione Bilancio all’Ars e il capogruppo Giorgio Pasqua: “Salvi gli stipendi, ma da Regione errori di metodo e merito”.
“Doveva essere un documento snello e veloce capace di far uscire la nostra Regione dall’impasse della gestione economica provvisoria, invece ci siamo ritrovati un malloppo di centinaia di emendamenti, per la maggior parte di natura finanziaria. Abbiamo modificato il fondo previsto per recuperare le somme non erogate del 2019 per mettere in sicurezza prima di tutto gli stipendi, ma per il resto abbiamo bocciato senza se e senza ma l’esercizio provvisorio”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle componenti della Commissione Bilancio e il capogruppo M5S Giorgio Pasqua a margine della seduta della medesima commissione che aveva all’ordine del giorno l’esercizio finanziario provvisorio della Regione Siciliana. “Siamo totalmente contrari al metodo – spiegano i deputati M5S – e anche al merito. Con nostro voto contrario, la Commissione ha tolto 250 mila euro al già risicato fondo della commissione Via vas, uno scippo insensato. Così come ci siamo opposti nettamente al taglio di un milione di euro al fondo regionale per le ex province per andare a coprire una spesa della Città Metropolitana di Catania. Se è intenzione di Musumeci salvare i conti del suo territorio, lo faccia creando una riserva apposita sulla città metropolitana di Catania e non incida sui bilanci delle altre ex province. Abbiamo voluto salvare gli stipendi dei dipendenti, ma ci siamo opposti al resto. Non vogliamo essere complici di questa farsa”- concludono i deputati.
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