“L’unica certezza è l’incertezza delle somme che si utilizzeranno, oltre ai tagli inammissibili ai Comuni: non possiamo che votare contro a questo Bilancio”.
Il M5S all’Ars annuncia il suo “no“ al voto finale al ddl sul Bilancio regionale.
“Non possiamo votare un bilancio – dice il capogruppo Giorgio Pasqua – che rischia di condannare a morte, o quasi, i Comuni, ai quali sono stati dati numerosi compiti in più tagliandogli, per giunta, i fondi, tra i quali gli 86 milioni per la disabilità che azzereranno, o quasi, i servizi sociali”.
“ I tagli ai Comuni – gli fa eco Luigi Sunseri, membro della seconda commissione dell’Ars – sono inaccettabili sia per la sforbiciata ai 130 milioni destinati alla parte corrente, sia per i 115 milioni per i trasferimenti destinati agli investimenti, questi ultimi totalmente espunti dal bilancio regionale e messi a carico dei fondi Poc, su cui ruota, assieme ai fondi strutturali, tutta la manovra finanziaria per un miliardo e 500 milioni circa. E qui sta il punto interrogativo: i fondi Poc, in parte forse vincolati, sono utilizzabili per finanziare prestiti al consumo e alle famiglie, per ricapitalizzare società in perdita della Regione e per finanziarie a fondo perduto le imprese? Il dubbio c’è ed è grande come una casa e su questo va fatta chiarezza per rispetto dei siciliani”.