“Ci sono parecchie cose da chiarire, ho chiesto a Fava di convocare Pupillo in commissione Antimafia”. Lo afferma il deputato del M5S all’Ars, Antonio De Luca, secondo cui “Il recente terremoto giudiziario sugli appalti nella sanità merita particolare attenzione”.“Vincenzo Pupillo, oggi direttore dell’Istituto autonomo case popolari di Palermo, che in passato dirigeva la vigilanza sugli appalti per lavori e servizi alla pubblica amministrazione – dice De Luca – fu audito nel 2017 in commissione antimafia, allora presieduta da Nello Musumeci, relativamente a vicende che riguardavano direttamente Candela e Damiani, oggi coinvolti nell’inchiesta ‘sorella sanità’. Tale seduta fu secretata nonostante Pupillo, avrebbe dichiarato che non era necessario farlo. Successivamente Pupillo sarebbe stato sollevato dall’incarico che rivestiva e nominato responsabile del prezziario dei lavori pubblici. Di Candela e Damiani, Pupillo a Musumeci non avrebbe detto certo belle cose, ci piacerebbe capire di preciso cosa ha detto, specie se si considera che poi il presidente ha premiato queste persone, attribuendogli ruoli di grande importanza”.Durante quella seduta Pupillo avrebbe parlato anche delle presunte irregolarità all’ospedale di Palazzo Adriano per le quali 5 persone sono finite sotto processo. “Su Palazzo Adriano – afferma Salvatore Siragusa, componente 5stelle della commissione Salute – avevamo denunciato stranezze, tant’è che nel 2018 ispezionati la struttura insieme ai deputati della Camera Giuseppe Chiazzese e Roberta Alaimo e riscontrammo che nonostante i lavori fossero in dirittura d’arrivo, i locali rischiavano di restare inutilizzati, come, del resto, lo sono ancora ora. A tutt’oggi ancora non esiste una risposta sul futuro dell’ospedale”. Sui lavori di riconversione dell’ospedale del Palermitano Siragusa aveva presentato pure un’interrogazione parlamentare rimasta senza risposta.