“Prima di chiedere allo Stato o alla Regione, Orlando ci dica perché non ha emesso la delibera di giunta che potrebbe sbloccare i 900 mila euro stanziati dalla legge regionale approvata all’unanimità dall’Ars l’11 agosto scorso. Sui mancati aiuti per l’alluvione di Palermo del luglio scorso, Musumeci ha certamente le sue colpe, ma il sindaco doveva fare la sua parte, cosa che non è ancora avvenuta”.
Lo afferma il deputato regionale del M5S all’Ars, Salvatore Siragusa, assieme a consiglieri 5 stelle al Comune di Palermo.
“La legge – dice Siragusa – autorizzava il dipartimento della Protezione civile a concedere un contributo straordinario di 900 mila euro al Comune di Palermo, ma senza l’atto propedeutico del primo cittadino tutto rischia di rimanere desolatamente ai box di partenza”.
“Per sbloccare la vicenda e fare emettere al più presto la delibera di giunta – afferma il capogruppo M5S al Consiglio comunale, Antonino Randazzo, abbiamo inviato una nota al sindaco”.
Sui mancati aiuti a Palermo, Siragusa ha anche depositato un’interrogazione all’Ars. Nell’atto parlamentare, il deputato chiede a Musumeci e all’assessore Armao “se il governo regionale ha intenzione o no di inviare a Roma la richiesta di dichiarazione di stato di calamità naturale per il nubifragio, considerato che a Roma non è ancora arrivato nulla”.
“Il 17 luglio scorso – afferma Siragusa – il sindaco Orlando, con tanto di nota ufficiale ha chiesto al presidente del Consiglio dei ministri e al presidente della Regione di dichiarare per l’intero territorio della città di Palermo lo stato di calamità naturale ed emergenziale, ma a Roma nulla è arrivato da parte della Regione, come attesta una nota di questi giorni della presidenza del Consiglio dei ministri. Ci dica, pertanto Musumeci cosa vuole fare, atteso che i danni causati dal nubifragio a Palermo sono stati veramente ingenti”.