M5S: “Pressioni per comunicare a Roma dati non reali sui posti letto Covid? Ispettori ministeriali e magistratura verifichino: pronto un esposto. Razza eviti la mozione di censura e si dimetta prima”.
Lo affermano i deputati regionali M5S, componenti della commissione Salute, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca, in relazione alle notizie sugli audio choc pubblicate oggi dal quotidiano La Sicilia dalle quali sembrerebbero emergere pressioni fatte dall’assessorato alla Salute sui manager di Asp e ospedali il 4 novembre, al fine di caricare i dati relativi ai posti letto da attivare entro il 15 novembre, secondo il cronoprogramma presentato alla commissione salute dell’Ars.
“Apprendiamo con sgomento – dicono i parlamentari – di queste presunte pressioni del direttore generale dell’assessorato alla Salute, Mario La Rocca di caricare, sulle piattaforme Cross e Gecos tutti i dati relativi ai posti letto da attivare in Sicilia entro il 15 novembre, secondo il cronoprogramma presentato alla commissione Salute. E tutto questo alla vigilia della decisioni romane sui colori da assegnare alle regioni e lo stesso giorno in cui quegli stessi dati su posti letto, evidentemente ancora da attivare, venivano presentati alla commissione salute dell’Ars”.
“Se quanto riportato nell’articolo fosse vero – continuano i deputati – i nostri dubbi sulla coincidenza di posti letto reali con quelli sulla carta sarebbe molto rafforzata e si sarebbe davanti all’ennesima plastica dimostrazione della totale ed assoluta inaffidabilità politica dell’assessorato alla Salute, su cui a questo punto ispettori ministeriali , di cui avevamo già chiesto l’invio in Sicilia, e magistratura è opportuno che intervengano per fare luce e chiarezza”.
“Non si può – concludono – barare con la salute dei cittadini, né può essere tollerato un atteggiamento di questo genere nei confronti dello Stato, ne va della credibilità delle istituzioni regionali, che grazie alle giravolte di Musumeci è già stata abbondantemente compromessa. Mercoledì si discuterà la mozione di censura nei confronti di Razza, che insieme a Mario La Rocca farebbe meglio a dimettersi oggi stesso. È una questione di dignità”.