“Il Consorzio Autostrade Siciliane rimane osservato speciale. Oggi infatti nel corso dell’audizione della IV Commissione all’Ars che proprio noi abbiamo richiesto, abbiamo inteso ribadire la necessità di un’operazione verità sui conti e gli interventi, nel totale interesse di chi transita su quelle strade. Durante l’audizione è emerso che l’invio della messa in mora da parte del Ministero dei trasporti ha prodotto l’effetto positivo di costringere il CAS a eliminare diverse infrazioni, ma molte altre ancora permangono”.
A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars Antonio De Luca e Valentina Zafarana a margine dell’audizione della IV Commissione avente per oggetto Disposizioni per il Consorzio per le Autostrade Siciliane alla presenza tra gli altri, del Vice Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri.
“Come sappiamo – spiegano i deputati – il CAS presentava oltre 1400 infrazioni riscontrate e contestate, con cui il 30 giugno è stata aperta una procedura di revoca della concessione in caso di perdurante violazione. In particolare il Responsabile per la vigilanza sulle Concessioni autostradali, il dottor Felice Morisco, ha evidenziato che le infrazioni, oltre a quelle strutturali ben conosciute da tutti i siciliani che utilizzano le nostre autostrade, sono anche di carattere amministrativo ed economico-finanziarie. Abbiamo sottolineato la necessità di una trasformazione del consorzio in Ente Economico ma a tale proposito abbiamo chiesto garanzie di mantenimento dei livelli occupazionali e in merito alla tenuta finanziaria” – concludono i deputati.