“Anziché gioire ed esultare per l’attesissima liberazione dei pescatori di Mazara, il presidente dell’Ars Miccichè si è prodotto in un assurdo attacco a Conte e a Di Maio, cui avrebbe dovuto solo dire grazie, come siciliano, e soprattutto , come rappresentante delle istituzioni. Il minimo che dovrebbe fare, oltre che vergognarsi profondamente, è chiedere scusa, non solo ai diretti interessati, ma a tutti gli italiani e ai siciliani in particolare”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars.
“Il massimo rappresentante di un’importante istituzione come l’Ars – concludono i deputati – farebbe bene, ogni tanto, a dismettere la casacca politica di appartenenza e a operare imparzialmente, come il ruolo gli impone, cosa spessissimo lontana anni luce dagli atteggiamenti tenuti da lui”.