“Incomprensibile e ingiustificabile l’apertura da parte dell’Avvocatura dello Stato alla liberazione condizionale per i condannati all’ergastolo ostativo, anche in assenza di collaborazione con la giustizia. Qui si rischia di fare una pericolosa retromarcia sulla strada dei progressi nella lotta al crimine organizzato e alla mafia, fatti con i sacrifici di Falcone e Borsellino e di tantissimi leali ed eroici servitori dello Stato”.
Lo affermano i deputati regionali del M5S, componenti della commissione antimafia, Antonio De Luca e Roberta Schillaci.
“Non riusciamo proprio ad immaginare – dicono – che si possano riaprire le porte del carcere a mafiosi sanguinari e autori di efferati crimini, sarebbe un segnale tremendo e devastante per la società e un favore enorme alla criminalità organizzata. Un cambiamento simile sarebbe uno schiaffo a tutte le vittime di mafia e alle loro famiglie, dettato da un orientamento che si è formato lontano dalla nostra terra da parte di istituzioni che non conoscono a fondo il fenomeno. Gli eccidi e i soprusi perpetrati dalla mafia, in Sicilia, bruciano ancora e fanno male”.