“Via i condoni presenti all’interno della riforma edilizia che oggi sbarca in aula. Se dovessero passare voteremo senza se e senza ma contro l’intera legge, che pure ha parecchie cose positive, non ultima la norma sulla certezza sui pagamenti dei professionisti cui teniamo tantissimo” Lo affermano di deputati del M5S all’Ars.
“Nella legge – dicono i parlamentari Giampiero Trizzino, Stefano Zito e Stefania Campo, componenti 5 stelle della commissione Ambiente di palazzo de Normanni – sono presenti due condoni: uno ordinario, che introduce la cosiddetta ‘sanatoria giurisprudenziale’ ed un altro straordinario che estende gli effetti del terzo condono, di berlusconiana memoria, alle aree a vincolo relativo, per intenderci quelle tutelate dal paesaggio o quelle a rischio idrogeologico. Deve essere chiaro a tutti: ogni tentativo di condono edilizio incontrerà un muro da parte nostra. L’abbiamo detto più volte, ma lo ripeteremo all’infinito: siamo disponibili a ragionare sul disegno di legge a condizione che non venga riproposta alcuna norma che preveda condoni”.
“L’aggressione al paesaggio – afferma il capogruppo Giovanni Di Caro – per noi non è contemplata. Qualsiasi tentativo in questo senso vedrà la più totale opposizione del M5S Sicilia e, siamo certi, anche delle associazioni ambientaliste e di tutti coloro che hanno a cuore la tutela dell’ambiente”.