“Pochi mezzi, spesso vetusti e lenti e certamente inaccessibili ai diversamente abili. I collegamenti con le Isole minori in Sicilia sono un disastro. La Regione invii gli ispettori per verificare il rispetto degli obblighi derivanti dalla Convenzione sui servizi di collegamento marittimo con le isole minori siciliane”. A lanciare l’appello è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci che, con una interrogazione rivolta al Presidente della Regione e all’Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità segnala l’inadeguatezza del servizio di trasporto marittimo per le isole minori siciliane.
“Ci sono – spiega Schillaci – una serie di leggi e convenzioni, oltre che di obblighi contrattuali con le compagnie che effettuano il servizio di collegamento con le isole minori, che impongono condizioni di accesso non discriminatorie, tempi e modalità ben precisi che purtroppo non vengono sistematicamente rispettate. Vi sono gravi carenze e disservizi relativi al trasporto marittimo per gli utenti disabili, da e per le isole minori, in quanto risulterebbe che né aliscafi né navi traghetto abbiano a disposizione dispositivi per il trasporto di questi passeggeri. Inoltre nel collegamento Palermo-Ustica è stato segnalato l’utilizzo improprio di un traghetto, solitamente adibito al trasporto merci, che raggiunge una velocità inferiore ai parametri stabiliti in convenzione. Sappiamo bene purtroppo che la flotta impiegata nei collegamenti marittimi con le isole minori sia al momento ridotta all’osso e che quasi nessun mezzo rispetta la velocità di esercizio prevista con conseguente aumento dei tempi di percorrenza. Morale le isole minori subiscono da tempo tagli di servizi essenziali per i cittadini e le persone con disabilità che stanno vivendo una vera a propria condizione di isolamento. Per queste ragioni, sarebbe utile sapere se sono state applicate le penali previste in convenzione per i disservizi che si sono verificati negli ultimi 5 anni e ovviamente come la Regione intenda intervenire. Sarebbe auspicabile infine che la Regione pubblicasse immediatamente i bandi che riguardano il periodo 2022- 2026, per evitare ulteriori proroghe delle attuali concessioni che fanno acqua da tutte le parti”.