Leggiamo sbigottiti le recenti dichiarazioni del candidato Barone rilasciate a un quotidiano on-line* il 30 Maggio scorso in occasione dell’incontro con i membri delle proprie liste e che riportiamo di seguito:
“Relativamente l’esclusione della terza lista, “Attivamente”, afferma che il ricorso al Tar è già pronto, si è in tempo fino al 15 giugno per presentarlo e quindi, dopo i risultati del primo turno elettorale, si valuterà se sia il caso di presentarlo. Un fatto come quello capitato a noi non si era mai verificato a Ragusa – spiega Barone -. La legge dice che entro l’orario stabilito occorre trovarsi dentro lo stabile, ed io alle 11.50 ero già al Comune perchè ho ritirato l’ultimo certificato di ammissibilità della lista. Mi è sembrata quindi una forzatura non farci presentare la lista, probabilmente a qualcuno davamo fastidio. Qualora dovessimo perdere con un margine di 500 – 1500 voti, il risultato che ci attendevamo dalla terza lista, saremo pronti ad adire le vie legali.”
Dalle quali si evince chiaramente che l’eventuale presentazione del ricorso al TAR relativo all’esclusione della terza lista sarebbe condizionato esclusivamente al risultato del voto al primo turno, con addirittura l’indicazione precisa dello scarto (da 500 a 1500 voti) con cui sarebbe ammissibile secondo lui perdere senza presentare il ricorso, ci chiediamo il perché Barone non abbia già presentato il ricorso in modo da avere, per il carattere di Urgenza della questione, una sentenza PRIMA delle consultazioni dato che a quanto dice ci sono tutti gli estremi perché il ricorso stesso sia accolto; riteniamo che gli elettori meritino rispetto e chiarezza e che non vadano sprecati né il loro tempo né i loro soldi dato che nel caso di una eventuale invalidazione del risultato elettorale dovrebbero sobbarcarsi il costo di decide di migliaia di euro per ulteriori consultazioni, spreco insopportabile in un periodo di così grave crisi economica.
Invitiamo pertanto il candidato Barone alla CHIAREZZA IMMEDIATA presentando o meno il ricorso (che a quanto dice è già pronto) e a non minacciarlo semplicemente.