Il disegno di legge è stato cofirmato dai 14 deputati Cinque Stelle e da Ferrandelli. Cappello. “Non lasceremo l’aula finché non ci sarà l’ok”. Trizzino: “Per noi la partita della base militare non è chiusa”.
“Stop agli impianti e alle grandi opere che possano provocare gravi danni alla salute dei cittadini e all’ambiente a causa dell’emissione di campi elettromagnetici”.
Il Movimento Cinque Stelle ha presentato assieme al deputato del Pd Fabrizio Ferrandelli un ddl che mira a scongiurare per il futuro pericoli come quelli della base americana del Muos, che continua a tenere in ansia i siciliani.
Il ddl prevede che i limiti delle emissioni vengano individuati tramite un apposito decreto adottato di concerto dall’assessorato per l’Ambiente e da quello per la Salute.
“Per noi – afferma il presidente della commissione Ambiente, il deputato 5 Stelle Giampiero Trizzino – la partita del Muos è tutt’altro che chiusa: continueremo a lavorare senza sosta per fermare l’installazione militare. Resta ferma la nostra richiesta a Crocetta di sapere perché non ha tenuto conto delle osservazioni dei due esperti nominati dalla Regione nella commissione dell’Istituto superiore della sanità. Sarebbe bastato questo per rimarcare la legittimità della revoca”.
“Il Movimento Cinque Stelle – afferma il deputato Francesco Cappello – prevede un agosto caldo sul fronte Muos, sul quale non è disposto a recedere di un passo. Anzi sfidiamo il Parlamento regionale e Crocetta a rimanere tutto il mese di agosto al lavoro per arrivare all’immediata approvazione del disegno di legge di cui siamo cofirmatari. Non lasceremo l’aula finché il ddl non sarà approvato”.